Quello che devi sapere per usare Excel nella professione

By | 23 Luglio 2020

studiare come usare Excel nella professioneExcel è uno strumento potente e flessibile con cui analizziamo dati e ne visualizziamo i risultati in modo professionale. E molto altro naturalmente. Quali argomenti, attività e strumenti devi apprendere per usare Excel nella tua professione?

Usare Excel come strumento professionale

Come abbiamo visto in altri post (es: questo o questo), Excel permette di ottenere molto di più di quello che la maggior parte delle persone immagina. Come foglio di calcolo, Excel elabora in modo efficiente quantità considerevoli di dati e offre strumenti notevoli con cui comunicare i risultati.

Per chi ha una conoscenza intermedia o avanzata, il foglio di calcolo può fare molto di più: per esempio può diventare uno strumento di controllo per le proprie attività o uno strumento di analisi che ti assiste nelle tue decisioni. Per chi ha anche una conoscenza discreta dell’automazione, Excel può trasformarsi in gestionali, o in strumenti di elaborazione avanzati più o meno complessi, come configuratori o schedulatori e via dicendo.

Cosa puoi fare con Excel

Dipende dalle competenze in tuo possesso e non mi riferisco solo alla conoscenza del foglio di calcolo. Con una conoscenza base di Excel puoi:

  1. registrare dati,
  2. controllare dati,
  3. elaborare dati,
  4. eseguire analisi di basedati,
  5. realizzare tabelle riassuntive e grafici,
  6. condividere il lavoro e i risultati,
  7. realizzare report,
  8. o realizzare strumenti di controllo.

Per fare tutto questo nel tuo lavoro, hai bisogno di conoscere Excel abbastanza da usarlo in modo efficace ed efficiente. Questo di solito richiede uno o più corsi, decine di ore di studio, centinaia di ore di pratica. Imparare una competenza richiede tempo e impegno, ma dopotutto noi esseri umani e impariamo facendo.

D’altra come me sai che una buona guida (un libro, un insegnante, ecc) può farti risparmiare tempo, mostrandoti quali sono le nozioni fondamentali, quelle che fanno la differenza, quel 20% di competenze che ti serviranno l’80% delle volte.

lo studio ti permette di crescere

Cosa devi sapere per usare Excel nella professione

Le nozioni che devi conoscere per poter lavorare con Excel sono queste:

  1. usare bene gli strumenti di interazione (mouse e tastiera),
  2. usare bene l’interfaccia di Excel,
  3. saper inserire e gestire i dati,
  4. estrarre e unire dati da fonti diverse,
  5. verificare e ripulire i dati,
  6. elaborare i dati,
  7. analizzare i dati,
  8. visualizzare i risultati,
  9. condividere fogli e lavoro,
  10. saper realizzare report professionali,
  11. produrre dashboard,
  12. saper gestire gli errori,
  13. realizzare fogli di lavoro efficaci ed efficienti,
  14. lavorare in modo efficiente con Excel.

Posso immaginare cosa pensi, ma per imparare tutto questo sono sufficienti una decina di ore dedicate allo studio degli argomenti giusti. Poi naturalmente devi consolidare il tutto con l’esperienza necessaria, almeno 100–200 ore di uso pratico di Excel. Come abbiamo detto, noi essere umani impariamo facendo.

In questo post non posso certamente spiegarti tutte le nozioni dei punti sopra elencati, richiederebbero molte centinaia di pagine, l’equivalente di un corso di 6–8 ore, ma posso darti un’idea precisa di quello che dovresti sapere per usare Excel nel lavoro.

Seguimi.

video tutorial su come usare Excel con la tastiera

  1. Usare bene gli strumenti di interazione (mouse e tastiera)

Una delle competenze più sottovalutate da chi usa Excel è la conoscenza degli strumenti di interazione. Sì, parlo proprio di mouse e tastiera. Sono gli strumenti con cui interagiamo con il computer, con software e sistema operativo, e dalla nostra abilità nell’usarli dipende l’efficienza delle nostre attività.

Per esempio la maggior parte delle persone non sa usare la tastiera a 10 dita e conosce il mouse meno di quello che pensa: sai che la rotellina è anche un pulsante? Sai che ci sono mouse più comodi ed efficienti con pulsanti che puoi configurare? Conosci l’uso di ogni tasto della tastiera? Sai che le tastiere non sono tutte uguali?

Se è così. bravo! Altrimenti ti invito a dedicare un poco del tuo tempo per imparare a usare meglio questi strumenti. Il tempo speso si ripagherà molte volte, vedrai.

Da dove cominciare? Dai tutorial che puoi trovare sul canale. Oppure dal corso Excel su come risparmiare tempo con il foglio di calcolo, dove troverai un minicorso dedicato proprio a questo.

  1. Saper usare l’interfaccia di Excel

Questa volta mi riferisco proprio all’interfaccia foglio di calcolo, cioè alla serie di strumenti predisposti che offrono i controlli per lanciare i diversi comandi, aprire finestre di dialogo e altro ancora.

Quali sono le cose che devi sapere sull’interfaccia di Excel?

Sono davvero molte, ma ti invito ti propongo alcuni concetti di base che non dovresti mai perdere di vista:

Ogni controllo ha la sua funzione

Excel offre molte centinaia di pulsanti, icone, finestre, impostazioni, eccetera e di questa moltitudine pochi sono inutili o superflui. Ogni controllo ha una funzione e uno scopo preciso. Naturalmente il tuo obiettivo è imparare dove si trovano e come si usano i controlli degli strumenti più utili, quelli che si usano l’80% del tempo.

Devi conoscere la barra multifunzione

Fin dall’inizio devi dedicare tempo per imparare a orientarti nella barra multifunzione, perché ti dà accesso al 90% degli strumenti di Excel. La userai meno di quello che pensi, ma devi conoscerla come le tue tasche, quindi se sei agli inizi prenditi un’ora e prova tutti i comandi della barra multifunzione. Non importa se ancora non conosci gli strumenti. Impara a memoria la distribuzione dei comandi.

Usa il menu contestuale

Quando diventerai esperto di Excel, userai poco la barra multifunzione, ti affiderai invece a:

  • sequenze da tastiera,
  • controlli sugli oggetti (vedi grafici, tabelle Excel, ecc),
  • e il menù contestuale, quel menu richiamabile con il pulsante destro del mouse.

Ed è quest’ultimo il primo strumento che devi imparare a usare bene. Il menù contestuale ti mette a disposizione i comandi più usati per gli oggetti selezionati. È veloce, comodo e sempre a portata di clic, ma devi imparare a usare ogni comando che ti offre.

Usa le versioni più recenti di Excel

Se ti è possibile usa le ultime versioni di Excel, soprattutto sul lavoro, perché offrono gli strumenti più evoluti, più automatizzati e comodi. Gli stessi strumenti nelle vecchie versioni non ti offrono le stesse possibilità e risultati. Se sei un principiante non puoi accorgertene subito, ma vale la pena usare le versioni più recenti.

Usa i comandi sugli strumenti

Nelle ultime versioni del foglio di calcolo, gli strumenti più evoluti come tabelle Excel, pivot, grafici, perfino le celle della pagina, offrono controlli e comandi accessibili direttamente sull’oggetto che vale la pena conoscere e usare.

Un esempio?

L’analisi rapida di Excel, la piattaforma veloce che puoi richiamare sulle tabelle e gli intervalli di dati con cui puoi richiamare numerosi tra gli strumenti e i comandi più utili.

i corsi di Excel professionale

I comandi per richiamare le finestre più importanti

Devi imparare quanto prima quella dozzina di sequenze di tasti con cui puoi richiamare le finestre di dialogo più utili. Per esempio, CTRL+1 ti permette di richiamare la finestra Formato Celle o Proprietà a seconda dell’oggetto selezionato. Queste sono vere e proprie piattaforme con centinaia di controlli e comandi con cui impostare aspetto e comportamento degli oggetti.

Oppure CTRL+Q per richiamare l’analisi rapida, ALT+C+B per aprire la finestra Tabelle Pivot Consigliate, o CTRL+F3 per richiamare la finestra per la gestione dei nomi.

Imposta la barra di accesso veloce

La barra colorata in alto, quella con il nome del file Excel, hai presente? Puoi popolarla con una dozzina di comandi a piacere per avere a portata di clic o di tasti (ALT+numero) i comandi che utilizzi di più. Devi impostarla e usarla quanto prima. Inizia cliccando sull’icona più a destra per aprire il menu “personalizza barra di accesso rapido”.

Queste sono alcune delle cose che devi sapere sull’interfaccia di Excel, in realtà avrei decine di consigli da darti sull’uso e la gestione delle interfacce.

  1. Inserire e gestire i dati

Dove si inseriscono i dati in Excel?

Nelle tabelle Excel. E con “tabelle Excel” non mi riferisco a matrici di dati copiaincollati nelle celle delle pagine, ma a uno strumento evoluto chiamato “tabella Excel”. È uno degli strumenti di base che devi imparare a usare bene e subito, perché è comodo, automatizzato, efficiente e dinamico. Ti rende facile il lavoro, davvero.

Le tabelle excel sono strumenti strutturati ed evoluti, pensati per contenere dati e formule. Sono accompagnati da decine di comandi utili, da un sistema di riferimenti specifico e soprattutto sono dinamici.

Cosa significa dinamico?

Significa che le tabelle Excel sono in grado di comportamenti intelligenti, di adattarsi a cambiamenti interni ed esterni, e inoltre sono in grado di trasmettere la loro dinamicità a tutti gli strumenti collegati, come pivot, grafici, formule, eccetera.

Come si inseriscono i dati in excel?

  1. Copiandoli, è il primo modo che devi imparare, se già non lo conosci: selezioni, premi CTRL+C per copiare e poi selezioni la destinazione e premi CTRL+V.
  2. Digitandoli nelle celle, il modo classico, ma anche quello più lento e oneroso.
  3. Importandoli da file di formato diverso, e nelle ultime versioni puoi farlo semplicemente trascinando il file nella finestra di Excel.
  4. Estraendoli da fonti interne o esterne al foglio con strumenti appositi, come formule e query, che richiedono però competenza e pratica.

Come si gestiscono i dati in Excel

Se i dati sono inseriti all’interno del foglio, com’è di solito, devi conservarli in tabelle Excel apposite disposte in pagine apposite e seperate dalle altre funzionalità. Ogni foglio excel di solito presenta almeno una pagina dedicata con una tabella Excel con i dati necessari per le attività da svolgere.

Ma non è necessario che i dati siano nel foglio. Excel permette di connetterci a molte fonti diverse con strumenti predisposti con cui estrarre e visualizzare i dati in tabelle, oppure elaborarli direttamente con strumenti come tabelle pivot e query, o indirettamente con strumenti più classici come formule e funzioni.

guide e manuali che ti assistono nello studio

  1. Estrarre e unire dati da fonti diverse

Come si uniscono i dati di basedati diverse?

Con le query

Usando gli strumenti adatti, come sempre. Se per esempio devi analizzare dati relativi al fatturato, ma hai bisogno di correlarli anche ai dati di produzione, ai costi e alla logistica, allora non puoi copiaincollare record e campi da più tabelle per crearne una nuova, ma usi strumenti predisposti che permettono di individuare, visualizzare, modellare ed elaborare i dati.

Lo strumento più adatto per estrarre e modellare i dati sono le query, realizzate in Excel con Recupera e trasforma, set di strumenti che trovi nella scheda Dati della barra multifunzione. Le query sono stringhe in un linguaggio specifico che viene interpretato dal Excel che si occupa di eseguirle o di interagire e interrogare il software che gestisce i database.

In realtà le query sono un argomento complesso e se non conosci Excel almeno a livello intermedio non ha senso che tu studi le query, argomento che richiede decine di ore di studio e pratica. Ma imparare a unire 2 o più tabelle con le query è piuttosto semplice e lo puoi apprendere subito con questo tutorial.

Con le formule

L’alternativa classica, meno efficiente, ma ugualmente efficace, sono le funzioni di ricerca, come Cerca.X, Cerca.Vert, Indice e Confronta, eccetera. Naturalmente richiede che tu conosca le basi della scrittura delle formule e dell’uso delle funzioni, ma è una competenza necessaria per usare Excel nella professione.

Per farti un’idea di come puoi unire 2 tabelle con formule e funzioni puoi leggere questa guida e guardare questi 2 tutorial che trovi sul canale youtube di Excel Professionale: questo e questo.

In realtà esistono altri modi per lavorare su più basi dati, come i modelli di dati e le pivot, ma che non ti consiglio di affrontare all’inizio del tuo apprendimento.

  1. Verificare e ripulire i dati

In ambito aziendale la qualità dei dati è di solito elevata, perchè sono presenti sistemi efficienti per la raccolta dei dati che eseguono controlli all’inserimento (mes aziendale, gestionale, ecc).

Nel caso tu abbia bisogno di eseguire verifiche su dati, grezzi o elaborati, Excel offre diversi strumenti per farlo. Lo strumento più classico sono formule e funzioni, ma in realtà a seconda dei bisogni possiamo usare anche altri strumenti:

  1. recupera e trasforma,
  2. tabelle pivot,
  3. la convalida dei dati,
  4. strumenti per la gestione degli errori,
  5. la formattazione condizionale,
  6. l’automazione,

e altri ancora.

per usare Excel nel lavoro studia ciò che ti serve davvero

Quali di questi devi imparare?

Per iniziare ti invito a imparare a usare formule e funzioni per individuare e gestire errori, valori nulli, valori anomali, record o valori doppi, eccetera. E dopotutto formule e funzioni sono strumenti di elaborazione che devi conoscere.

In realtà prima di dedicarti agli strumenti, dovresti apprendere le conoscenze di base per la gestione dei dati, il data cleaning e la gestione degli errori in Excel. Competenze non complesse, ma spesso trascurate. A questo proposito ti invito a leggere le guide che trovi sul sito, come questa e questa, o a frequentare corsi dedicati alla business intelligence e all’analisi dei dati.

  1. Elaborare i dati

Elaborare i dati significa eseguire operazioni e calcoli su valori e gli strumenti fondamentali per farlo sono 2: formule e tabelle pivot.

Entrambi sono strumenti fondamentali di excel che devi imparare per poter manipolare i dati. Il mio consiglio è iniziare con le pivot, strumento evoluto e in apparenza complesso, che però permette di elaborare grandi quantità di dati per eseguire calcoli relativamente semplici. Ti invito almeno ad impararne le basi, come crearle e come revisionarle.

Questa è una guida introduttiva che trovi sul sito, mentre questi sono una serie di tutorial introduttivi all’uso delle pivot. Ti danno un’idea di come si possono usare questi notevoli strumenti.

Per quanto riguarda le formule, hai bisogno di imparare l’uso di base di formule e funzioni, poi apprendere l’uso delle funzioni fondamentali, sostanzialmente una trentina, soprattutto per ricercare dati ed elaborarli. Ti invito a leggere questa guida sulle funzioni e a guardare i tutorial sull’uso pratico delle funzioni che trovi in questa playlist del canale.

  1. Analizzare i dati

L’analisi dei dati è molto di più dell’elaborazione, l’analisi consiste in una serie di attività che svolgiamo su una o più basidati: dall’ispezione alla pulizia dei dati, dalla modellazione di dati alla elaborazione più o meno complessa, eccetera.

Lo scopo dell’analisi è evidenziare informazioni rilevanti per le decisioni che dobbiamo prendere. Quindi l’analisi dei dati è uno strumento complesso con cui si supportano le decisioni rilevanti per le nostre attività professionali o aziendali.

L’analisi di dati ha molti approcci e sfaccettature e si esegue con metodi e tecniche diverse a seconda dell’ambito, dei dati, delle decisioni, degli obiettivi, eccetera. Per esempio, il “data mining” è una tecnica che si concentra sulla modellazione dei dati per scopi predittivi più che descrittivi. Mentre l’analisi dietro alla “business intelligence” si basa fondamentalmente sull’aggregazione dei dati e sull’estrazione di informazioni e indicatori rilevanti per la gestione delle attività aziendali.

In ambito statistico, troviamo l’analisi esplorativa (ade), che mira alla scoperta delle nuove caratteristiche, l’analisi di conferma (acd), che punta invece alla conferma di ipotesi esistenti, e l’analisi predittiva, che si concentra sull’applicazione di modelli statistici con l’obiettivo di esprimere previsioni. E i metodi non finiscono qui.

Se lavori con Excel devi conoscere almeno le basi delle attività fondamentali dell’analisi dei dati che ti servono nella tua professione. Per poi fare approfondimenti mirati al tuo settore: finanza, contabilità, gestione, controllo, eccetera.

quando condividi passione e competenza ottieni risultati superiori

  1. Visualizzare i risultati

L’analisi dei dati è solo l’inizio. Con l’elaborazione e l’analisi dei dati ottieni dei risultati che in un modo o nell’altro devi comunicare, direttamente con il foglio Excel, o più professionalmente con un report, o durante una presentazione, o in altri modi ancora.

La comunicazione efficace dei risultati è un aspetto fondamentale del lavoro con Excel e il foglio di calcolo ti offre numerosi strumenti pensati per questo. Gli strumenti fondamentali sono i grafici, che permettono di comunicare visivamente i tuoi risultati. Nelle ultime versioni, Excel permette di realizzare grafici professionali in pochi minuti, grazie agli stili predefiniti, al set di strumenti di configurazione e a una serie di automatismi che rendono comoda e veloce la creazione e la gestione dei grafici.

Ma i grafici non sono gli unici strumenti, puoi anche realizzare tabelle professionali usando tabelle Excel e tabelle pivot e rendendole più comunicative con gli elementi grafici che la formattazione condizionale permette di installare.

Quindi devi imparare a padroneggiare l’uso dei grafici, come delle tabelle, delle pivot e della formattazione condizionale, ma devi anche apprendere le basi della comunicazione per sapere usare questi strumenti nel modo più efficace.

Puoi iniziare leggendo questa guida, questa e anche questa su come si realizza un report. E poi ti invito a guardare questo tutorial e anche questo.

  1. Condividere fogli e lavoro

Condividere i risultati tramite grafici e report è solo uno dei molti aspetti della condivisione di Excel. Se lavori in ambito aziendale devi sapere come condividere i fogli o i contenuti, ma anche sapere come lavorare in team sullo stesso foglio in differita e in tempo reale.

A nostra disposizione abbiamo diversi modi per farlo, a seconda degli obiettivi, delle versioni di Excel, degli strumenti, eccetera. Possiamo per esempio:

  1. condividere l’intero foglio o i report tramite rete aziendale e cartelle condivise,
  2. oppure tramite servizi aziendali appositi,
  3. o servizi on cloud,
  4. tramite mail,
  5. oppure stampa,
  6. esportando grafici e tabelle o interi report in file pdf,
  7. usando la creazione condivisa,
  8. ed Excel Online, tramite browser,
  9. usando l’app Excel Mobile se abbiamo bisogno di accedere ai nostri fogli tramite dispositivi mobili.

Devi imparare a fare tutto questo tramite Excel o i programmi appositi. Se inviare una mail è ormai implicito, devi imparare a salvare da Excel e word un pdf, dopo aver impostato le pagine nel modo più professionale.

Devi imparare a usare i servizi aziendali e quelli on cloud, con tutte le relative complessità su sicurezza e gestione di profili e credenziali. E devi imparare a condividere i tuoi fogli tramite lo strumento di condivisione di Excel, ma anche apprendere a lavorare a più mani sul foglio con la creazione condivisa.

Puoi cominciare leggendo questa guida che trovi sul sito.

saper usare Excel non consiste solo di sapere cosa fare ma anche come farlo

  1. Realizzare report professionali

Realizzare report efficaci e professionali è una competenza importante in ambito aziendale su cui vale la pena spendere un poco di tempo. Un report non è una dashboard, un report non è una tabella o qualche grafico, un report è uno strumento di comunicazione.

Un report, in italiano relazione, è uno strumento di comunicazione usato per trasmettere informazioni, di solito i risultati di attività, previsioni, analisi o altro. L’obiettivo di un report è comunicare informazioni in modo efficace ed efficiente.

I report non si realizzano con Excel. Con il foglio di calcolo si elaborano i dati e si preparano grafici e tabelle che integreremo nel report. Un report può assumere forme diverse a seconda dell’ambito, dello scopo e dell’informazione da comunicare.

Volendo sintetizzare, un report di solito ha questa struttura minima:

  1. Introduzione del lavoro svolto;
  2. Scopo del report;
  3. Descrizione del lavoro svolto, di strumenti, metodi, persone coinvolte, riferimenti tecnici, fonti, eccetera.
  4. Risultati raggiunti;
  5. Conclusioni

Un report deve essere diretto, chiaro, esplicativo e sintetico. È un modo per comunicare informazioni specifiche a destinatari noti con uno scopo preciso. È uno strumento che devi imparare a realizzare e ti invito per iniziare a leggere questa breve guida.

registrare macro per automatizzare fogli Excel

  1. Produrre Dashboard

Le dashboard, o cruscotti, o pannelli di controllo, sono strumenti realizzati in Excel per tenere sotto controllo nel tempo indicatori precisi ottenuti dall’analisi di una base dati affidabile. Sono di solito serie di grafici, tabelle, elementi grafici, legende e titoli, raccolti in un’unica pagina Excel.

Qual è lo scopo delle dashboard?

Comunicare informazioni specifiche a utenti definiti con un obiettivo preciso. Sono strumenti di comunicazione che devono essere progettati e realizzati seguendo regole precise per ottenere la massima efficacia ed efficienza.

Excel offre tutti gli strumenti necessari per realizzare dashboard professionali in breve tempo, se li conosci bene. Quali strumenti? Grafici, tabelle pivot, slicers, tabelle Excel, formattazione condizionale, formule e funzioni e via dicendo.

Puoi partire leggendo questa guida alla realizzazione delle dashboard e questa guida introduttiva ai grafici, gli strumenti visivi fondamentali per realizzare dashboard. E se hai bisogno di realizzare dashboard professionali ti invito a iscriverti al corso relativo.

  1. Gestire gli errori di Excel

Questo argomento non è certamente uno dei più amanti e fondamentali, ma è opportuno che i principianti conoscano gli errori in cui possono incorrere usando Excel. Mi sto riferendo naturalmente agli errori restituiti da formule e funzioni quando non sono usate nel modo corretto, ma anche a quelli restituiti dagli strumenti di Excel e da Excel stesso.

In realtà l’argomento errori è più grande e complesso di quello che può apparire a prima vista, ma Excel è diventato sempre più evoluto anche in questo ambito, tanto che nelle ultime versioni è in grado di individuare e gestire gli errori. Ti fornisce di strumenti che ti guidano nella gestione degli errori e in certi casi è in grado di gestirli in modo autonomo.

Il mio consiglio per partire è di leggere questa guida sugli errori che trovi sul sito e guardare questo tutorial che trovi nel canale di Excel Professionale che ti introduce agli strumenti di Excel per la gestione degli errori.

excel può fare per te più di quello che immagini

  1. Realizzare fogli di lavoro professionali ed efficienti

Un aspetto che differenzia chi usa Excel per lavoro da chi lo usa occasionalmente è il modo con cui realizza i propri fogli di lavoro. Un foglio di lavoro è un foglio Excel strutturato e modellato per ottenere uno strumento in grado di raggiungere un obiettivo preciso, per esempio controllare i costi aziendali, preferibilmente nel modo più efficiente.

Il tempo che spendi per usare e gestire i tuoi fogli Excel dipende molto da come hai costruito il foglio e quali strumenti hai usato. E la differenza può essere anche di decine di ore in più o in meno ogni anno.

La differenza la fa la tua conoscenza di Excel, naturalmente, ma anche il modo con cui la usi. Realizzare un foglio di lavoro non è arte, non si basa sull’ispirazione, ma su un metodo preciso che parte da un obiettivo, passa dalla definizione di un progetto, dalla sua realizzazione, verifica e revisione.

Come si impara a realizzare fogli professionali? Di solito con la pratica e l’esperienza, ma ti invito a imparare almeno le nozioni di base. Come per esempio gestire i dati in pagine dedicate, dividere le diverse funzionalità in pagine diverse, preferire gli strumenti più automatizzati e dinamici, eliminare il superfluo, aggiungere sempre titoli e note, curare il layout e cosi via.

Da dove cominci? Da questo post e da questo. Oppure dal corso sul risparmio di tempo con Excel.

  1. Lavorare in modo efficiente con Excel

Quando si impara a usare Excel, ci si concentra sul risultato e non si presta attenzione a come lo si raggiunge. Ma quando lo si usa per lavoro è importante prestare attenzione all’efficienza degli strumenti e delle attività.

Questo di solito richiede una serie di competenze che si apprendono nel tempo, con l’esperienza. Quali competenze? Per esempio, sapere quali strumenti sono più efficienti nella costruzione e nella gestione dei nostri fogli, sapere usare tastiera e mouse in modo professionale, saper realizzare fogli pronti all’uso, conoscere un poco di automazione e altro ancora.

Anche in questo caso ti invito a imparare almeno le nozioni di base sull’uso efficiente di Excel, in quanto possono fare la differenza sui risultati raggiunti, sul tempo speso e sulla qualità del tuo lavoro con il foglio di calcolo.

Da dove cominci? Dal corso sul risparmio di tempo con Excel. Ti mostra come risparmiare il tempo e lavoro con Excel, specialmente se spendi ore sul foglio di calcolo.

per usare Excel nel lavoro devi imparare a usare lo strumento

Gli strumenti di Excel che devi conoscere

Alla fine di questa intruduzione, c’è sempre qualcuno che mi chiede: “ma cosa devo conoscere per usare Excel nel lavoro?”

In sintesi gli argomenti e strumenti sono questi:

  1. saper gestire i file excel,
  2. orientarsi dentro Excel,
  3. conoscere bene la barra multifunzione e la barra di accesso rapido,
  4. usare il menu contestuale,
  5. le 20 sequenze di tasti veloci più utili,
  6. creare e usare le tabelle Excel e i relativi strumenti,
  7. usare l’analisi rapida,
  8. come scrivere formule e funzioni e gli strumenti dedicati,
  9. saper usare le 30 funzioni più utili di Excel,
  10. saper gestire i riferimenti,
  11. come usare i nomi in Excel e i relativi strumenti per la gestione,
  12. la formattazione delle celle e delle pagine,
  13. creare e reimpostare le tabelle pivot,
  14. le basi dell’analisi dei dati,
  15. realizzare e impostare grafici,
  16. saper usare la formattazione condizionale,
  17. le basi della convalida dei dati,
  18. saper gestire il layout delle pagine e i temi,
  19. la gestione della visualizzazione di Excel,
  20. usare lo zoom,
  21. gli strumenti per la gestione degli errori,
  22. saper stampare in Excel,
  23. creare pdf in Excel,
  24. usare la guida di Excel,
  25. filtrare i dati con gli strumenti delle tabelle,
  26. usare i collegamenti,
  27. usare le forme grafiche,
  28. saper condividere Excel.

Questo è il minimo che dovresti sapere.

Conclusioni

Se sei un principiante che deve imparare a usare Excel nel lavoro, ora sai quali argomenti, attività e strumenti conoscere e nella maggior parte dei casi da dove partire. Ora tocca a te.

Excel è uno strumento potente e flessibile, imprescindibile per chi lavora in ufficio o per i professionisti. Impararlo in fondo non richiede così tanto tempo, se sai cosa è davvero importante e da dove iniziare a studiare.

Spero che questa guida che è anche un programma e una guida allo studio, ti possa essere utile. Se sei un principiante ti invito a seguirla, mentre se sei un autodidatta o se hai già conoscenza di base, ti invito a completare le tue competenze seguendo le indicazioni.

 

 

 

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